Crisi nera per gli stabilimenti balneari. Oasi Confartigianato chiede interventi a sostegno del settore

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14/08/2014

Un’estate nera quella degli stabilimenti balneari, con cali pesanti che arrivano sino al 50% in Liguria. Eravamo oramai abituati alla crisi che attanaglia il paese da diversi anni, ma non avevamo mai visto condizioni meteo così sfavorevoli che rischiano di rovinare oltre giugno e luglio, anche le settimane del periodo del Ferragosto che solitamente rappresenta per il settore la fetta più importante degli incassi di tutta la stagione. La stagione 2014 non potrà non chiudere con un pesante passivo che unita alle incertezze sul futuro delle concessioni demaniali rischia di azzerare del tutto i pur timidi investimenti previsti. Anche in termini occupazionali le conseguenze si sono fatte sentire e rispetto allo scorso anno le assunzioni stagionali nel settore sono diminuite di molto. Nicola Carozza, responsabile sindacale di OASI Confartigianato alla Spezia, chiede quindi l’immediata apertura di tavoli di crisi, in particolar con i Comuni e l’Agenzia delle Entrate, in modo da ridurre sensibilmente il carico fiscale derivante dall’applicazione degli studi di settore che risultano completamente disallineati rispetto ai dati reali della stagione in corso e con la Regione in modo di prevedere bandi specifici a sostegno del settore.

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