Regione: no all'aumento dei canoni demaniali

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27/01/2015

Approvato Ordine del Giorno contro l’aumento dei canoni demaniali, la messa all’asta degli stabilimenti e contro la Direttiva Bolkestein.

 

È stato approvato all'unanimità, con una integrazione nel dispositivo finale, un ordine del giorno il cui primo firmatario è Marco Melgrati (FI) e che è stato sottoscritto anche da Antonino Miceli (Pd), Carmen Patrizia Muratore (Percorsi in Liguria), Marco Limoncini (Udc), Angelo Barbero (Gruppo misto), Maurizio Torterolo (Lega Nord Liguria-Padania), Aldo Siri (Liste civiche per Biasotti presidente) , Franco Rocca (Ncd) e Raffaella Della Bianca (Gruppo misto).

Il documento impegna la giunta a "verificare la veridicità delle informazioni circa il disegno di legge sulle aste per le concessioni demaniali e l'aumento dei canoni demaniali, e nel caso che quanto appreso corrisponda a verità, si impegna a mettere in atto tutte le azioni politico-istituzionali affinché venga scongiurata tale evenienza".

A tal fine Burlando convocherà in Liguria il sottosegretario Sandro Gozzi, che per conto del Presidente Renzi si occupa della questione, per capire come risolvere il problema.

In aula hanno aggiunto la propria firma Sergio Scibilia (Pd), Gino Garibaldi (Ncd), Francesco Bruzzone e Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria-Padania).

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