Confartigianato Liguria al tavolo con il sottosegretario Giachino

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05/10/2010

Il presidente regionale di Confartigianato Liguria Trasporti Antonio Marzo :«La Liguria ha bisogno di aree di sosta per gli autotrasportatori. C'è di mezzo la sicurezza di tutti»

«C’erano proprio tutti in prefettura a Genova per discutere di autotrasporto con il sottosegretario Giachino e il senatore Grillo: dalla polizia stradale alle associazioni di categoria del settore dell’autotrasporto e i quattro prefetti liguri. Peccato mancassero i rappresentanti della committenza, nonostante fossero stati invitati a intervenire». Questo il commento di Antonio Marzo, presidente regionale di Confartigianato Trasporti a margine dell’incontro che si è svolto lunedì in prefettura a Genova con Bartolomeo Giachino, sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti, e il senatore Luigi Grillo, presidente della commissione trasporti al Senato. Al tavolo di discussione sono stati affrontati i temi caldi del settore dell’autotrasporto: i controlli sul trasporto stradale delle merci – alla luce delle innovazioni normative introdotte dal nuovo codice della strada –, i tempi di guida e l’effettiva applicazione delle tariffe minime del trasporto merci.

«Possiamo dirci soddisfatti dell’incontro interlocutorio anche se ancora di strada ce n’è da fare – commenta Marzo – il settore dell’autotrasporto è strategico per l’economia del nostro paese: il 90% delle merci viaggia su gomma. Non solo: le criticità del settore hanno ovvie ripercussioni anche sulla sicurezza stradale. Non possiamo più rimanere a guardare. Occorre un intervento forte da parte del governo perché le norme, che già esistono, vengano applicate». Controlli sì, ma a patto che a farne le spese non siano solo gli autotrasportatori, anello debole della filiera del trasporto delle merci. «È indispensabile – dice Marzo – mettere la parola fine alla spirale dell’illegalità innescata da un certo tipo di committenza che impone agli autotrasportatori tempi stretti nelle consegne in barba alle norme che impongono le soste necessarie agli autisti. Occorre che sia l'impegno da parte della committenza alla reale applicazione delle tariffe minime stabilite dalla legge n.127/2010. Sono indispensabili perché si fermi la spietata concorrenza delle ditte dell’est europeo che mette a repentaglio la sicurezza di tutti su strade e autostrade oltre che la sopravvivenza di tante pmi italiane che non riescono a lavorare con margini di guadagno che spesso non coprono neppure i costi minimi».

Oltre ai problemi di ordine nazionale, Marzo pone l’accento su alcune criticità proprie del territorio ligure. «Sono anni che denunciamo la mancanza di aree di sosta attrezzate per gli autisti. È ora che si provveda alla realizzazione. Spesso purtroppo in Liguria capita che gli autisti rinuncino alla sosta proprio per mancanza di aree e percorrano centinaia di chilometri senza fermarsi contravvenendo alle norme sui tempi di guida rischiando multe salatissime e aumentando la pericolosità della circolazione».