Videosorveglianza ed altri strumenti di controllo del lavoro

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23/02/2018
L’INL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la Circolare 5/2018, ha fornito ulteriori indicazioni sull’installazione e l'utilizzazione di impianti di video sorveglianza e di altri strumenti di controllo nei luoghi di lavoro. Ricordiamo che per l’installazione di impianti audiovisivi è oggi necessario il deposito della richiesta “preventiva”, in duplice copia e con 2 marche da bollo da € 16,00, presso gli uffici territoriali del Ministero; alla domanda va allegata: una relazione sulle ragioni di carattere organizzativo a tutela del patrimonio aziendale; il numero di impianti da installare; la planimetria con la gittata di visualizzazione; l’orario di durata delle riprese; la modalità di conservazione dei dati.

Le novità introdotte dalla Circolare sono: la possibilità di inquadrare direttamente il lavoratore senza limiti (per ragioni di “sicurezza del lavoro” di “tutela del patrimonio aziendale”); non è più fondamentale indicare il numero di telecamere da installare, dichiarando tuttavia sempre le ragioni strettamente connesse alle legittime esigenze dell’azienda; non è più necessario il rilascio dell’autorizzazione in caso di installazione di telecamere in zone esterne estranee alle pertinenze della ditta; la possibilità di attivare il riconoscimento biometrico.

Rimane sempre l'obbligo di indicare le ragioni legittime e funzionali dell’azienda, che devono essere legate alla tutela dell’organizzazione e del patrimonio aziendale, con il conseguente obbligo di una nuova comunicazione in caso di variazioni.
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