Accettate il Consiglio (63) - La raccolta di firme "già approvata" di Massimiliano Lussana

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01/07/2018

Martedì scorso, a Palazzo Tursi si è parlato dell'introduzione di una rotatoria o di dissuasori di velocità in via Righetti, grazie a un'interrogazione presentata da Franco De Benedictis, capogruppo di Noi con l'Italia, in modo da rendere più sicura la circolazione nella zona.

Nel suo documento, De Benedictis spiegava che "Via Righetti nel quartiere di Albaro è un'arteria rettilinea che sovente viene percorsa dai veicoli a forte velocità, con il risultato che si sono registrati parecchi incidenti purtroppo anche mortali" e immediatamente il pensiero e il cuore è corso a splendidi ragazzi a cui abbiamo voluto bene e ai cui genitori ci stringiamo ancor oggi.

Poi, il capogruppo di Noi con l'Italia aggiungeva: "Nonostante la Polizia Municipale controlli assiduamente via Righetti e i suoi incroci con Autovelox, i comportamenti pericolosi alla guida continuano rendendo gli attraversamenti pedonali molto rischiosi, per non parlare delle svolte delle vie laterali - via Bovio, via Rossi, via Guerrazzi, dove chi si accinge a svoltare con regolare indicatore di direzione acceso rischia di venire travolto da veicoli lanciati in questo tratto rettilineo" rilevando che "oltre a ciò alcuni attraversamenti risultano anche essere scarsamente illuminati, rendendo il loro utilizzo nelle ore serali un'autentica roulette russa per i pedoni".

Una ricostruzione a cui ha risposto l’assessore alla Mobilità Stefano Balleari: "Gli incroci su via Righetti sono semaforizzati, tranne quello su via Bovio. L’unica soluzione è mettere una rotatoria, in modo che i veicoli siano obbligati a rallentare. Siamo coscienti dei problemi e siamo al lavoro per reperire i fondi per i lavori".

Quasi in contemporanea, la consigliera comunale e regionale Lilli Lauro, ex collega di De Benedictis ai tempi dell'arancione biasottiano, scriveva a Balleari: "L'ultimo drammatico incidente che ha visto coinvolto un giovane motociclista accende di nuovo i riflettori sulla necessità di una maggiore sicurezza stradale. Per questo mi faccio portavoce della richiesta di una rotatoria nel punto più critico dell'asse viario, dove sono avvenuti incidenti anche mortali. Con una raccolta di firme, finalizzata a presentare una petizione popolare, diversi cittadini e i familiari delle vittime di questa strada chiedono la costruzione della rotatoria per imporre un rallentamento del traffico veicolare. La raccolta di firme sarà inviata al Sindaco perché si impegni a intervenire al più presto. Analoga iniziativa sarà portata avanti dal consigliere municipale Nicola Solimena, capo gruppo di Forza Italia, nel municipio Medio Levante".

E mai raccolta di firme avrà più successo, visto che Balleari ha già detto a De Benedictis che la rotonda si farà.

Quando si dice: marciare divisi, colpire uniti.