La Green Economy, per l'occupazione e per l'ambiente

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07/02/2019

Come sostiene il Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, investire sulla green economy e nell’economia circolare – dando il buon esempio nel nostro quotidiano e sostenendo le filiere – è la direzione che deve prendere tutta l’economia. Dagli Stati generali della green economy (Novembre 2018) è emersa con forza l’opportunità di orientare gli investimenti, pubblici ed anche privati, in misure “green” per dare consistenza, stabilità e sostenibilità alla ripresa economica ed all’aumento dell’occupazione. 
 
L’economia circolare offre una prospettiva interessante non solo per lo sviluppo sostenibile, ma anche per la salute ed il benessere delle persone, per garantire a tutti un lavoro dignitoso, riducendo l’impatto sull’ambiente e l’uso di risorse naturali: è ciò che emerge dal rapporto Circular economy and health: opportunities and risks dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La scelta delle misure green nelle quali investire deriva quindi da una valutazione che tiene conto dell’andamento, delle problematiche e delle potenzialità dei settori strategici della green economy; queste le misure individuate:
- rilanciare le fonti energetiche rinnovabili;
- rendere più incisivi gli interventi di riqualificazione energetica di abitazioni, scuole e uffici;
- realizzare un programma nazionale di rigenerazione urbana;
- sviluppare le diverse filiere del riutilizzo e del riciclo dei rifiuti in direzione dei nuovi obiettivi per l’economia circolare;
- rilanciare la spesa per la ricerca e lo sviluppo in materia ambientale;
- riqualificare il sistema idrico nazionale;
- realizzare un programma di interventi per la riduzione del rischio idrogeologico;
- rafforzare l’agricoltura biologica, le produzioni agricole tipiche e di qualità e rilanciare la gestione forestale sostenibile;
- completare le bonifiche dei siti contaminati di interesse nazionale e attivare alcune misure strategiche per una mobilità sostenibile. 

È indubbio che l’economia circolare avrà degli effetti diretti positivi sulla salute ed il benessere dei cittadini, anche con la riduzione delle spese sanitarie, in quanto in grado di ridurre gli impatti sull’ambiente dei sistemi di produzione e di consumo. Sarà uno strumento essenziale per il contrasto ai cambiamenti climatici.