08/02/2019
Nella manovra economica il fisco tende la mano alle PMI e Confartigianato ha misurato gli effetti dei provvedimenti ottenuti grazie a dure battaglie: tra le novità della Legge di Bilancio 2019 spicca il regime forfettario al 15% per i contribuenti che hanno un volume d’affari fino a 65.000 euro. Dal 2020, poi, gli imprenditori con ricavi tra 65.000 e 100.000 euro potranno applicare un’imposta al 20%, sostitutiva dell’imposta sul reddito, dell’Irap e delle addizionali regionali e comunali.
Meno fisco anche su capannoni e laboratori: raddoppia infatti, dal 20 al 40 per cento, la deducibilità dal reddito d’impresa dell’Imu sugli immobili strumentali.
“La battaglia di Confartigianato per il prossimo anno – annuncia Giuseppe Menchelli, Direttore di Confartigianato – è quella di sottoporre ancora al Governo l’innalzamento della deducibilità, per arrivare all’obiettivo del 100 per cento”. Un’altra misura fiscale sugli immobili riguarda gli affitti dei locali commerciali che potranno godere di una cedolare secca al 21% ed ancora, con la manovra 2019 si sblocca finalmente il meccanismo del riporto delle perdite: gli imprenditori in contabilità semplificata potranno applicare pienamente la tassazione per cassa, cioè pagare le tasse dopo l’incasso delle fatture.
“Con la legge di bilancio – sottolinea ancora Menchelli – abbiamo completato e chiuso il cerchio sul regime di cassa anche con la possibilità di recuperare le perdite maturate nel 2017”.
Meno fisco anche su capannoni e laboratori: raddoppia infatti, dal 20 al 40 per cento, la deducibilità dal reddito d’impresa dell’Imu sugli immobili strumentali.
“La battaglia di Confartigianato per il prossimo anno – annuncia Giuseppe Menchelli, Direttore di Confartigianato – è quella di sottoporre ancora al Governo l’innalzamento della deducibilità, per arrivare all’obiettivo del 100 per cento”. Un’altra misura fiscale sugli immobili riguarda gli affitti dei locali commerciali che potranno godere di una cedolare secca al 21% ed ancora, con la manovra 2019 si sblocca finalmente il meccanismo del riporto delle perdite: gli imprenditori in contabilità semplificata potranno applicare pienamente la tassazione per cassa, cioè pagare le tasse dopo l’incasso delle fatture.
“Con la legge di bilancio – sottolinea ancora Menchelli – abbiamo completato e chiuso il cerchio sul regime di cassa anche con la possibilità di recuperare le perdite maturate nel 2017”.
Fisco amico dell’innovazione, con la proroga dell’iperammortamento per chi investe in nuovi macchinari finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa. “E' questa una misura importante – rileva Menchelli – perché è stata graduata ed intensificata la misura per le micro imprese in quanto investimenti di ridotta dimensione godranno di una deduzione del 270% anzichè del 150% come era lo scorso anno”.
Non mancano però i timori per un possibile aumento, sbloccato proprio dalla Legge di Bilancio, dei tributi di Regioni ed Enti Locali. “La battaglia di Confartigianato continua – conclude il Direttore Menchelli – e punta sul taglio della spesa improduttiva e a ridurre la tassazione sul mondo produttivo, perché la ricchezza si crea se si creano imprese. Questo è il nostro motto, da sempre”.
Non mancano però i timori per un possibile aumento, sbloccato proprio dalla Legge di Bilancio, dei tributi di Regioni ed Enti Locali. “La battaglia di Confartigianato continua – conclude il Direttore Menchelli – e punta sul taglio della spesa improduttiva e a ridurre la tassazione sul mondo produttivo, perché la ricchezza si crea se si creano imprese. Questo è il nostro motto, da sempre”.
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