Ancos Confartigianato - Un volontario per approfondire i bisogni delle famiglie di anziani e disabili

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15/03/2019

Anche quest'anno l’ANCoS, l’Associazione di promozione sociale di Confartigianato è stata selezionata insieme ad altre 36 sedi nella campagna nazionale per il servizio civile. Il progetto di quest'anno dal titolo “Orientati all’Assistenza – Volontari per le famiglie” si propone di dare risposte efficaci alle famiglie di anziani (autosufficienti e non autosufficienti) e disabili presenti sul territorio, che si rivolgono alle sedi Ancos Confartigianato per presentare le proprie esigenze in termini di orientamento, informazione, consulenza sui servizi di assistenza e cura in ambito domiciliare a disposizione nei singoli territori di riferimento. La sede ANCoS ospita il giovane volontario del servizio civile Federico Manganelli, 20 anni, diplomato lo scorso anno al liceo scientifico tecnologico.

“Siamo molto contenti di ospitare un volontario – commenta Giuseppe Menchelli, direttore di Confartigianato – il servizio civile è un'esperienza bellissima soprattutto per chi ha appena finito le scuole superiori e non sa ancora quale strada intraprendere. I giovani poi sono il nostro futuro e 'contaminano' positivamente un ufficio con le loro idee e la loro vivacità”.

Il progetto ANCoS 2019 iniziato a gennaio scorso "Orientati all'assistenza: volontari per le famiglie" si propone di dare risposte efficaci alle famiglie di anziani (autosufficienti e non autosufficienti) e disabili presenti sul territorio, che si rivolgono alle sedi per presentare le proprie esigenze in termini di orientamento, informazione, consulenza sui servizi di assistenza e cura in ambito domiciliare a disposizione nei singoli territori di riferimento.

Spesso le informazioni sono frammentate e poco chiare: nasce la necessità di sintetizzare l’esistente (ai vari livelli) per favorirne l’incontro e la conoscenza da parte dell’utenza, attraverso un’azione efficace di mappatura, monitoraggio, supporto e orientamento.

Il giovane volontario in servizio civile ha già partecipato al percorso formativo a Roma e prosegue attività di formazione alla Spezia. Verrà poi avviato un monitoraggio ed una mappatura dei servizi e dei canali di cura e assistenza sanitaria e non sanitaria attivi a livello territoriale, un’analisi dei bisogni familiari espressi, l'avvio di un collegamento tra soggetti pubblici e privati del terzo settore al fine di rendere i servizi offerti a tutti i livelli più inclusivi, efficienti e duraturi nel medio e lungo periodo.
 

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