Impianti di messa a terra, cambia la procedura per la denuncia

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16/05/2019
Dal prossimo 27 Maggio 2019, INAIL renderà disponibile on.line l'applicativo denominato “CIVA”, che consentirà una gestione esclusivamente informatizzata (non più cartacea quindi) dei servizi di certificazione e di verifica dei seguenti impianti/attrezzature di lavoro:
- denuncia di impianti di messa a terra;
- denuncia di impianti di protezione da scariche atmosferiche;
- messa in servizio e immatricolazione delle attrezzature di sollevamento;
- riconoscimento di idoneità dei ponti sollevatori per autoveicoli;
- prestazioni su attrezzature di sollevamento non marcate CE;
- messa in servizio e immatricolazione degli ascensori e dei montacarichi da cantiere;
- messa in servizio e immatricolazione di apparecchi a pressione singoli e degli insiemi;
- approvazione del progetto e verifica primo impianto di riscaldamento;
- prime verifiche periodiche.
 
Ricordiamo che i datori di lavoro hanno l'obbligo di comunicare, entro 30 giorni dall'applicazione della norma, la messa in servizio degli impianti di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche della propria azienda insieme alla relativa dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte, rilasciata dall’installatore abilitato (ex DM 37/2008).
Per le attrezzature di lavoro ricomprese nell’allegato VII del Testo Unico Salute e Sicurezza e, tra queste, le attrezzature di sollevamento, i datori di lavoro devono comunicarne la messa in servizio nonché richiedere la prima delle verifiche periodiche secondo le scadenze indicate in tale allegato.

A partire dal 27 Maggio 2019, tali servizi di certificazione e di verifica potranno essere richiesti solo utilizzando il servizio telematico INAIL “CIVA”.

Informazioni
Ufficio Sicurezza, Enrico Taponecco
Tel. 0187.286632
sicurart@confartigianato.laspezia.it