Contratto di lavoro a tempo determinato, in assenza del DVR si trasforma a tempo indeterminato

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15/09/2019
Nel caso di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, il termine temporaneo è come non apposto se il datore non ha rispettato l’obbligo di valutazione dei rischi previsto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro: il contratto, formalmente a tempo determinato, è quindi da considerarsi a tempo indeterminato fin dall’inizio ed il lavoratore, se licenziato dopo la scadenza del termine, deve essere riammesso al lavoro. 
Questo è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione che ha ribadito la nullità della clausola di lavoro a termine nel caso in cui l’azienda non provi di aver assolto all’onere della valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.

I giudici della Suprema Corte infatti, nel decidere un ricorso in tema di ammissione di mezzi istruttori, si sono trovati a ribadire l’imperatività della norma (ex articolo 20 del D.Lgs. 81/2015) che sancisce il divieto di stipulare contratti di lavoro subordinato a termine per le imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi.
La sua mancanza comporta anche l’applicazione di sanzioni penali ed amministrative.


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