Confartigianato riassume le novità della Legge di Bilancio 2020

Tempo di lettura: 6 minuti
27/12/2019

Approvata in via definitiva la Legge di Bilancio 2020, per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022. Lo comunica alle imprese Confartigianato evidenziando le principali novità della manovra:

CANCELLAZIONE CLAUSOLA IVA 2020 - Sterilizzazione completa per il 2020 e parziale dal 2021 delle cd. clausole di salvaguardia. Non ci sarà il temuto aumento delle aliquote IVA e delle accise.

CUNEO FISCALE – Si riduce dal 2020 il cuneo fiscale a carico dei lavoratori, avviando un percorso di diminuzione strutturale della pressione fiscale sul lavoro e di riforma complessiva del regime Irpef per tutti i lavoratori dipendenti. Viene costituito un Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti con una dotazione di 3 miliardi di euro per l'anno 2020 e di 5 miliardi di euro annui a decorrere dal 2021.

DETRAZIONI – Viene introdotta la detrazione del 19% delle spese sostenute, anche nell'interesse dei familiari fiscalmente a carico, per lo studio e la pratica della musica da contribuenti con reddito complessivo non superiore a 36.000 euro. Elevata a 500,00 euro la spesa massima detraibile per le spese veterinarie; Ridotte le detrazioni IRPEF al 19% per i contribuenti con reddito superiore a 120.000 euro, ad eccezione delle spese per interessi su prestiti e mutui agrari, l'acquisto e la costruzione dell'abitazione principale e le spese sanitarie. Prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione; Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (‘bonus facciate’) per dare un nuovo volto alle città, con le modifiche apportate al Senato si stabilisce che l'agevolazione spetta anche per gli interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna e si limita il bonus agli edifici ubicati in specifiche zone.

LOTTA ALL’EVASIONE – Il decreto contiene misure di contrasto all'evasione e alle frodi fiscali, con particolare riferimento alla filiera della distribuzione dei prodotti energetici, alla documentazione elettronica delle operazioni soggette a IVA, a forme di incentivo all'uso di strumenti di pagamento tracciabili e alla trasmissione telematica dei corrispettivi. Stanziati 3 miliardi di euro per gli anni 2021 e 2022 per l'attribuzione di rimborsi in denaro a favore di soggetti che fanno uso di strumenti di pagamento elettronici.

REGIME FISCALE IMPRESE - Con le modifiche apportate al Senato si proroga al 2020 il credito d'imposta, concesso alle piccole e medie imprese italiane attualmente per il solo 2019, per le spese sostenute per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore (comma 300); Per effetto delle modifiche del Senato, si riconosce per l'anno 2020 il cosiddetto credito d'imposta edicole agli esercenti attività commerciale non esclusivamente rivolta alla vendita della stampa quotidiana e periodica, anche nei casi in cui la predetta attività non rappresenti l'unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel comune di riferimento.

IMPRESE E INNOVAZIONE - NOVITA’ INDUSTRIA 4.0 - Si introduce un nuovo credito d'imposta per le spese sostenute a titolo di investimento in beni strumentali nuovi. Il nuovo credito d'imposta, così come il nuovo credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0, sono inquadrabili nel progetto di revisione complessiva delle misure fiscali di sostegno del "Piano industria 4.0", alla luce del monitoraggio effettuato in sede governativa sull'efficacia delle misure attualmente vigenti e della necessità di supportare la trasformazione tecnologica del tessuto produttivo italiano anche in chiave di sostenibilità ambientale. Si introduce la disciplina del credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative a supporto della competitività delle imprese.

ACE - Ripristinato dal 2019 il meccanismo fiscale di Aiuto alla crescita economica.

FRINGE BENEFIT AUTO AZIENDALI - Rimodulazione della percentuale di deducibilità dei costi sostenuti per i veicoli aziendali, che viene differenziata in ragione dei relativi valori di emissione di anidride carbonica.

REGIME FORFETTARIO - Modifiche alla disciplina del regime forfettario:
soppressa l’imposta sostitutiva al 20% (contribuenti con ricavi tra 65.001 e 100.000 euro) prevista a partire dal 2020;
reintroduzione come condizione per l’accesso al regime forfettario al 15 % il limite delle spese sostenute per il personale e per il lavoro accessorio, nonché l’esclusione per i redditi di lavoro dipendente eccedenti l'importo di 30.000 euro;
introdotto un sistema di premialità per incentivare l’utilizzo della fatturazione elettronica.

RIVALUTAZIONE BENI E PARTECIPAZIONI - Prorogata al 2020 la facoltà di rivalutazione di beni e partecipazioni, mediante versamento di un'imposta sostitutiva all'11%; aumenta dal 20 al 26 per cento l'imposta sostitutiva sulle plusvalenze derivanti da cessione di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni.

FAMIGLIE – Vengono destinate ulteriori risorse agli interventi per la famiglia. Per quanto riguarda il Bonus bebè, il beneficio è rinnovato per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 e, con riferimento a tali soggetti, è riconosciuto soltanto per la durata di un anno. Il Bonus diviene una prestazione ad accesso universale modulata su tre fasce ISEE. Viene istituito un Fondo per l'erogazione di un contributo per l'acquisto di sostituti del latte materno alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell'allattamento, fino all'importo annuo di 400 euro per neonato.

SALUTE – Viene disposta l'abolizione, a decorrere dal 1° settembre 2020, della quota di compartecipazione al costo in misura fissa per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale (cosiddetto superticket), in attesa della revisione del sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria.

PREVIDENZA E WELFARE – Si segnalano, in particolare, la proroga di due istituti che consentono, a determinate condizioni, un accesso anticipato al trattamento pensionistico (Opzione donna) e la corresponsione di un'indennità fino al conseguimento dei requisiti pensionistici (Ape sociale), nonché la modifica della disciplina transitoria in materia di perequazione automatica (o indicizzazione) dei trattamenti pensionistici per gli anni 2020 - 2021.

INVESTIMENTI PUBBLICI E PRIVATI E AMBIENTE – Si istituiscono due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal.

MEZZOGIORNO – Prorogato al 31 dicembre 2020 il credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali per i comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici succedutisi dal 24 agosto 2016; proroga al 31 dicembre 2020 il credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nel Mezzogiorno;

RINNOVO DEI CONTRATTI PUBBLICI – Previste alcune disposizioni in materia di pubblico impiego, dirette, tra l'altro, ad incrementare le risorse per la contrattazione collettiva, nonché a garantire una maggiore trasparenza dei concorsi per il reclutamento di personale, ad assumere personale e a modificare gli organici delle Amministrazioni.

“Una legge di Bilancio che su 30 miliardi ne dedica oltre 22 per evitare l’aumento automatico dell’Iva – commenta il Presidente della Confartigianato della Spezia, Paolo Figoli - fa come si suol dire “pari e patta”. Di certo non si può parlare di una manovra espansiva per far ripartire l'Italia e la sua crescita da zero virgola! Nella Legge di Bilancio si prevede che oltre 7 miliardi arriveranno come ricavo dalla lotta all’evasione fiscale. Una battaglia che noi di Confartigianato supportiamo come tutti. Bisogna però stare attenti alle 'parole d’ordine' finora utilizzate. Sino a quando si darà la colpa solo all’idraulico, al parrucchiere, al commerciante e al ristoratore, non andremo da nessuna parte. Per citare le categorie tirate fuori più spesso sulla stampa nelle ultime settimane. Come mai non si parla più di web tax? Perché non si denuncia l’esistenza scandalosa di alcuni paradisi fiscali all’interno dell’Ue. Come Confartigianato potremmo lanciare una richiesta per le piccole imprese e le partita Iva. Quella di avere il livello di tassazione dei giganti del Web!”