Coronavirus: informazioni per le imprese di pulizia sull’attività di sanificazione

Tempo di lettura: 3 minuti
27/03/2020

Di seguito la Confartigianato di Imperia, proseguendo la propria attività di informazine in questo delicato momento di emergenza coronavirus, comunica alcune importanti notizie di interesse per tutte le imprese di pulizia.

RICHIESTA DI CHIARIMENTI SULL'ATTIVITA' DI SANIFICAZIONE

La Confartigianato posto un quesito al Ministero della Salute in merito alla procedura di SANIFICAZIONE. Posto che, in base al D.M. 7 luglio 1997, n. 274 “Regolamento di attuazione degli articoli 1 e 4 della legge 25 gennaio 1994, n. 82, per la disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione“, i requisiti di accesso alla professione, per l’attività di Sanificazione sono più stringenti che per le attività di Pulizia e Disinfezione, è parere della categoria, in risposta ai quesiti finora pervenuti, che non sia opportuno chiedere una deroga in merito ai requisiti professionali necessari per svolgere le attività.

Si è chiesto, invece, ai Ministeri competenti di chiarire che la sanificazione delle superfici e dei luoghi si ottiene anche con la successione delle fasi di pulizia e disinfezione. Qualora fosse necessario, invece, una anificazione ambientale (che comprende anche l’aspersione di disinfettanti o di ozono) sarebbe opportuno specificarlo per non far incorrere i datori di lavoro in errore e far venir meno la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti dall’art. 64 del Decreto CURA ITALIA.
 

TRASMISSIONE DELLA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE “DISINFEZIONE DEGLI AMBIENTI ESTERNI E UTILIZZO DI DISINFETTANTI (IPOCLORITO DI SODIO) SU SUPERFICI STRADALI E PAVIMENTAZIONE URBANA PER LA PREVENZIONE DELLA TRASMISSIONE DELL’INFEZIONE DA SARS-COV-2”

Il Ministero della Salute ha trasmesso il documento in oggetto attraverso cui l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) fornisce dei chiarimenti in merito alla attività di pulizia e disinfezione degli ambienti outdoor (manto stradale, muri perimetrali, ecc.) per il contenimento della diffusione del virus COVID-19. Il documento riporta, innanzitutto, in base alle conoscenze attuali, le informazioni inerenti le modalità di trasmissione del virus, l’evidenza sulla presenza e sopravvivenza del virus sulle superfici, l’efficacia dei prodotti disinfettanti/igienizzanti e dei sistemi di applicazione sia il loro possibile impatto ambientale e i rischi per la salute umana causati dall’utilizzo di prodotti non idonei anche per i potenziali effetti tossici sull’ambiente.
 
Basandosi sulla letteratura disponibile (documenti dell’European Centre for Disease Prevention (ECDP) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) l’ISS raccomanda: 
 
 per la disinfezione delle superfici dure, l'uso di ipoclorito di una concentrazione iniziale del 5%) dopo la pulizia con acqua e un detergente neutro. Per le superfici che potrebbero essere danneggiate  all'ipoclorito di sodio può essere utilizzato, in alternativa per la decontaminazione, etanolo al 70%, sempre dopo la pulizia con un detergente neutro.
 
 è buona norma procedere frequentemente alla detersione (pulizia) e disinfezione delle superfici che devono essere tanto più accurate e frequenti particolarmente per quelle superfici che vengono toccate più spesso con le mani (maniglie delle porte e delle finestre, superfici del bagno, superfici di lavoro, cellulare, tablet, PC, ecc.);
 
 siano considerate misure di prevenzione primaria indirizzate alla sanificazione di oggetti e superfici soggette a contatto diretto con la popolazione come mezzi pubblici, corrimani, ringhiere, ecc., da realizzarsi,
come per le altre superfici, con soluzioni di ipoclorito di sodio allo 0,1% dopo pulizia con un detergente neutro; alternativamente, per superfici che potrebbero essere danneggiate dall'ipoclorito di sodio, è adeguata una soluzione di etanolo al 70% in volume 2.
Altri filtri: 
COVID-19