AGGIORNAMENTI DALLO SPORTELLO TRANSFRONTALIERO

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10/09/2012

Sportello Transfrontaliero di Confartigianato

È dedicato a tutte le imprese che realizzano operazioni imponibili in Francia e Prin­cipato di Monaco.

In collaborazione con enti francesi e monegaschi facilitiamo il lavoro delle aziende oltre confine fornendo un’assistenza quotidiana e personalizzata in lingua francese

 

 

I nostri aggiornamenti

 

Il distacco dei lavoratori dipendenti in Francia

 

Gli adempimenti delle imprese che impiegano personale dipendente presso cantieri in Francia sono disciplinati dalla Direttiva Europea 96/71/CE e nella normativa italiana di recepimento di cui al D.lgs n. 72/2000. L’Unione Europea intende aumentare la sicurezza giuridica dei lavoratori dipendenti permettendo la definizione delle condizioni di lavoro in vigore nello Stato membro in cui viene distaccato il lavoratore dipendente.

 

Le imprese italiane che impiegano personale dipendente in Francia per periodi determinati (e comunque inferiori ai 12 mesi) dovranno attenersi alle normative di diritto del lavoro francesi in vigore e relative a:

 

  • periodi massimi di lavoro e di riposo;
  • durata minima dei congedi annuali retribuiti;
  • salario minimo;
  • salute, sicurezza e igiene sul lavoro;
  • parita’ di trattamento uomini e donne.

 

Attenzione quindi ad eseguire tutti gli adempimenti previsti dalla Direttiva Comunitaria e dall’art. 1264-1 del Code du Travail francese riconducibili alle comunicazioni di inizio, durata e fine cantiere previste per il distacco dei dipendenti dell’Unione Europea in Francia agli Ispettorati del Lavoro francese, al Service de l’Emploi del Principato di Monaco ed alle sedi Inps per il rilascio dei modelli A1.

 

In caso di controllo sul cantiere potranno essere richiesti all’ impresa questi documenti:

  • l’invio della comunicazione di distacco all’Ispettorato francese. In caso di non invio, la sanzione è pari ad euro 750,00;
  • I modelli A1 rilasciati dalle sedi Inps;
  • Il rispetto delle condizioni di lavoro esposte qui sopra.

 

 

Fiere in Francia e territorialita’ fiscale

 

La Direttiva 2008/8/CE definisce i criteri di territorialita’ riferibili ai servizi fieristici nell’ottica sia delle imprese organizzatrici sia delle imprese che ricorrono a fiere per promuovere la vendita dei loro prodotti all’estero.

Dal 1 gennaio 2011 sono state introdotte importanti misure circa la territorialita’ delle prestazioni accessorie all’organizzazione di manifestazioni fieristiche. Restano imponibili nel Paese in cui si svolgono gli eventi, gli accessi alle manifestazioni e tutte le spese accessorie. Tutte le altre prestazioni sono invece assoggettate nel Paese del committente.

Attenzione inoltre alle vendite realizzate in occasione di una fiera all’estero in quanto restano imponibili nel Paese in cui si svolge l’evento. Di conseguenza, l’impresa è tenuta ad identificarsi ai fini iva in tale Paese e qui versare l’iva corrispondente al fatturato realizzato.

Solo le “imprese espositrici” e che quindi non avranno un fine commerciale non hanno alcun obbligo d’immatricolazione ai fini iva. Fermi gli altri adempimenti previsti dalla legislazione comunitaria.

 

 

 

 

 

 

Imprese italiane ed accesso agli appalti pubblici

 

 

Il quadro normativo di riferimento è disciplinato dalle Direttive 2004/18/CE, 2004/17/CE e 2009/81/CE il cui spirito di funzionamento prevede che l’aggiudicazione degli appalti negli Stati membri è subordinata al rispetto dei principi del Trattato Europeo ed ai principi della parita’ di trattamento, di non discriminazione, di riconoscimento reciproco, di proporzionalita’ e di trasparenza.

 

Come funzionano gli appalti pubblici in Francia e dove reperire gli annunci?

 

La legislazione francese prevede diverse procedure da rispettare a seconda dell’ entita’ dell’appalto. Di norma, gli appalti il cui importo superiore ad euro 15.000,00 devono essere pubblicizzati il piu’ possibile al fine di garantirne la trasparenza e concorrenza. Le pubblicazioni:

 

  • sul Bulletin Officiel des annonces de marchés publics (BOAMP) ;
  • sul Journal d’annonces légales (JAL) ;
  • sul Journal Officiel de l’Union Européenne (JOUE).

 

Come partecipare da impresa straniera ?

 

Sulla base dei principi del Trattato Europea, qualsiasi impresa estera puo’ candidarsi per l’affidamento di un incarico pubblico in altro Stato della Comunita’ Europea. La selezione avverra’ previa verifica della documentazione obbligatoria richiesta tra cui la regolarita’ fiscale e contributiva nel Paese d’origine.

 

Per maggiori informazioni www.service-public.fr.

 

 

Servizio Taxi e Principato di Monaco

 

Attenzione. L’ordinanza monegasca n. 1720 del 04/07/2008 prevede che tutte le categorie di trasporto persone non monegasche (tassisti e noleggio con conducente) richiedano un’ autorizzazione ad effettuare il trasporto di persone agli enti monegaschi preposti.

Tale domanda di autorizzazione (secondo il fac simile previsto) deve essere corredata dalla licenza ed inviata in tempo debito a: taxi@gouv.mc. L’ente preposto, rilascera’ l’autorizzazione rispondendo direttamente per e-mail.

 

Per assistenza ed informazioni inerenti queste tematiche contattare l’Ufficio di Ventimiglia

ventimiglia@confartigianatoimperia.it

tel 0184.35.26.36

 

 

Vi ricordiamo i nostri servizi rivolti a tutte le imprese che lavorano in Francia e Principato di Monaco ai quali

 

Assistenza fiscale alle imprese in materia di:

 

• Identificazione per attribuzione numero partita iva francese

• Identificazione per attribuzione numero partita iva monegasco

• Pratiche di autorizzazione cantiere nel Principato di Monaco

• Gestione di tutte le liquidazioni e dichiarazioni tva in Francia e Monaco

• Consulenza per fatturazione

• Déclaration d’échange des biens et des services (DEB, DES)

• Adempimenti relativi ai dipendenti sul cantiere

• Burocrazia con gli enti

• Attività di traduzione

• Predisposizione lettere commerciali e preventivi

 

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