Confartigianato Benessere: annullamento disposizione di chiusura dei centri estetici nelle zone rosse

Tempo di lettura: 2 minuti
18/02/2021

Il tribunale amministrativo regionale (TAR)del Lazio, con sentenza n.01862 del 16/2/2021 ha disposto l’annullamento della disposizione contenuta nell’art. 1, comma 10, lett. Ii) del dpcm del 14 gennaio 2021 nella parte in cui, in combinato disposto con l’allegato n. 24, esclude gli “estetisti” dai “servizi alla persona” erogabili in zona rossa.

In questi mesi abbiamo informato alcuni operatori che la nostra associazione si era mossa a livello nazionale con azioni volte a consentire l'operatività anche a questa categoria. Nelle motivazioni, il provvedimento giurisdizionale segue quanto più volte rappresentato dalla confederazione al governo, ritenendo illogica la discriminazione tra acconciatori e centri estetici e dispone l’annullamento dell’atto, ordinandone l’esecuzione all’autorità amministrativa.

A nostro avviso tale pronunciamento assume validità ultra partes in quanto ha ad oggetto una disposizione a carattere generale ed è da intendersi immediatamente produttivo. Tuttavia, a livello locale ci siamo attivati con un' azione di informazione agli organi di controllo evitando, in caso di zona rossa, che possano procedere all’irrogazione di sanzioni.

In relazione a questo aspetto, la confederazione ha inoltre avanzato la richiesta di modificare immediatamente il dpcm dello scorso 14 gennaio e comunque di tener conto della sentenza in sede di emanazione degli eventuali provvedimenti successivi al 5 marzo prossimo, data di scadenza del dpcm in questione, ricomprendendo i centri estetici, oltre agli acconciatori, tra le attività ritenute essenziali.

Confartigianato Savona, vista l' importante vittoria raggiunta, proseguirà le azioni di confronto con gli amministratori locali, auspicando che non sia necessario dare attuazione a tale disposizione.

I nostri uffici sono a disposizione per informazioni.

Categorie: 
Benessere
Estetisti
Altri filtri: 
COVID-19