La posta elettronica certificata è divenuta obbligatoria anche per le ditte individuali

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02/07/2013

La Confartigianato di Imperia ricorda che dallo scorso 30 giugno le imprese individuali, attive al 20 ottobre 2012, sono obbligate a dotarsi di casella di posta elettronica certificata (PEC) e a darne comunicazione al Registro imprese entro la stessa data.

Il mancato adempimento di tale obbligo comporta la sospensione di qualsiasi domanda di variazione presentata alla CCIAA fino all’integrazione della stessa con un indirizzo PEC valido e comunque per 45 giorni decorsi i quali la domanda si considera non presentata con tutte le conseguenze del caso.

Fino ad oggi l’art. 16 del D.L. 185/2008 aveva introdotto l’obbligo di dotarsi di PEC solo per i professionisti iscritti in Albi od elenchi, per le società e per le amministrazioni pubbliche.

A seguito di quanto disposto dall’art. 5 comma 12 DL n 179/2012 l’obbligo di PEC è stato esteso anche alle imprese individuali che si iscrivono al registro imprese o all’albo delle imprese artigiane.

Per attivare la PEC le imprese devono scegliere e stipulare un contratto con un gestore abilitato a fornire tale servizio (Confartigianato ha stipulato una convenzione con Telecom) il quale provvederà a fornire una casella di posta elettronica certificata e le relative chiavi per accedere e leggere i messaggi.

Una volta acquisita la PEC la stessa va comunicata al Registro Imprese utilizzando il canale telematico COMUNICA. A riguardo si segnala che gli uffici della Confartigianato di Imperia sono attrezzati per farlo.

E’ importante ricordare che:

  • La CCIAA non rilascia PEC ma il contribuente da solo oppure tramite l’ausilio del professionista si deve rivolgere ad un gestore abilitato a rilasciarle;
  • Per essere valido l’indirizzo PEC deve essere attivo;
  • Al Registro Imprese va comunicato un solo indirizzo PEC;

I vantaggi connessi alla PEC sono essenzialmente legati al risparmio di tempo e di costi rispetto all’utilizzo della posta tradizionale.

Inoltre è importante osservare che se sia il mittente che il destinatario sono dotati di PEC, al messaggio inviato viene riconosciuto valore legale (in pratica il messaggio ha lo stesso valore di una raccomandata a/r).