E' un parere estremamente negativo quello che la Confartigianato esprime in merito al recente aumento a Sanremo delle tariffe orarie per i parcheggi a servizio delle spiagge presenti all'altezza di Bussana e dell'ingresso di ponente della città. "Si tratta di aumenti che non sono motivati - ha detto Antonio Sindoni - Non appare poi opportuno andare a gravare su questo tipo di servizi visto il perdurare del difficile momento economico, che sta avendo gravi ripercussioni sulle famiglie. Inoltre gli aumenti sono stati applicati in zone molto popolari per quel che riguarda il turismo balneare. Per cercare di arginare gli effetti negativi di questa decisione, in mancanza di un auspicato ripensamento, si potrebbe pensare ad abbonamenti ad hoc, bilanciati sui periodi di vacanza dei turisti legati agli stabilimenti balneari".
A subire le maggiori conseguenze è infatti la categoria dei balneari che riponeva in questa stagione estiva grandi aspettative. "Nella zona di Bussana, dove i parcheggi sono gestiti da Area 24, la tariffa prima era di 70 centesimi l'ora mentre adesso si è arrivati ad 1 euro - ha detto Giovanni Canale responsabile dei balneari per la Confartigianato - Questa decisione va a svantaggio degli operatori del settore balneare che sono già alle prese con un'annata già difficile, con la crisi del turismo e le spese che continuano a crescere. L'aumento di 30 centesimi l'ora può solo all'apparenza sembrare piccolo, ma in realtà può condizionare le decisioni di spesa o addirittura di scelta delle spiagge da parte delle persone che vogliono trascorrere qualche ora al mare. Non credo inoltre che questi soldi possano condizionare positivamente i conti economici di Area 24, che anzi rischia di incassare meno nell'arco dell'estate. L'aumento dei prezzi non bilancerebbe infatti il calo di auto che potrebbe registrarsi nei parcheggi in questione, che quindi avranno una resa finanziaria minore per chi li gestisce".