Modello 730/2018: i documenti da conservare

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13/06/2018

Per la dichiarazione dei redditi 2018 il contribuente deve conservare specifica documentazione in relazione a quanto indica nel modello, dal reddito alle spese che danno diritto alle detrazioni e ai crediti d’imposta ai dati patrimoniali.

Chi fa la dichiarazione dei redditi presso il CAF Confartigianato avrà un visto di conformità sulla dichiarazione che si assumerà la responsabilità di eventuali errori e omissioni. Per i dati che prevedono la possibilità di autocertificazione la responsabilità di eventuali errori ricade invece sul contribuente.

L’Agenzia delle Entrate indica la documentazione da conservare:

Reddito: Il documento di riferimento è sempre la Certificazione Unica (ex Cud). Va conservata la CU 2018 in relazione a redditi da lavoro dipendente e assimilato, lavoro autonomo, redditi diversi, e la Certificazione degli utili e proventi equiparati (CUPE) per i redditi di capitale.

Spese sanitarie: Le spese per i farmaci vanno documentati tramite fattura o scontrino fiscale, che viene rilasciato dal farmacista o dal rivenditore, un codice alfanumerico sul prodotto acquistato, la quantità, il codice fiscale del destinatario. Di norma, chi accetta la precompilata non subisce controlli e trova già tutte le spese mediche inserite in dichiarazione. Chi integra la sezione, dovrà invece conservare i documenti. Le prestazioni del medico generico vanno documentate da fattura.

Mutuo: Cambia in base alla destinazione d’uso dell’immobile (prima casa, altro immobile e via dicendo), all’anno in cui è stato effettuato l’acquisto, alla tipologia di mutuo, all’esistenza o meno di una ristrutturazione edilizia, al venditore (cooperativa, azienda edile e via dicendo).
In linea di massima, la destinazione d’uso va autocertificata (ad esempio, in relazione al fatto che l’immobile acquistato è adibito ad abitazione principale). Così come nel caso in cui il mutuo copra sia l’acquisto sia la ristrutturazione dell’immobile, bisogna autocertificare la somma attribuibile all’una o all’altra casistica.

Ristrutturazioni edilizie: Occorre conservare le fatture delle spese sostenute, la ricevuta di bonifico, la dichiarazione dell’amministratore condominiale.

Istruzione: Vanno conservate le ricevute, separatamente da quelle per l’eventuale mensa, le ricevute delle eventuali spese per le gite scolastiche.

Previdenza complementare: Il documento di riferimento è la certificazione unica, bisogna conservare anche la ricevuta di versamento dei contributi, per i familiari a carico la sua dichiarazione dei redditi e/e i documenti sopra citati.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Caf Confartigianato, tel. 0187.286633-30.
 

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