Per la dichiarazione dei redditi 2018 il contribuente deve conservare specifica documentazione in relazione a quanto indica nel modello, dal reddito alle spese che danno diritto alle detrazioni e ai crediti d’imposta ai dati patrimoniali.
Chi fa la dichiarazione dei redditi presso il CAF Confartigianato avrà un visto di conformità sulla dichiarazione che si assumerà la responsabilità di eventuali errori e omissioni. Per i dati che prevedono la possibilità di autocertificazione la responsabilità di eventuali errori ricade invece sul contribuente.
L’Agenzia delle Entrate indica la documentazione da conservare:
Reddito: Il documento di riferimento è sempre la Certificazione Unica (ex Cud). Va conservata la CU 2018 in relazione a redditi da lavoro dipendente e assimilato, lavoro autonomo, redditi diversi, e la Certificazione degli utili e proventi equiparati (CUPE) per i redditi di capitale.
Spese sanitarie: Le spese per i farmaci vanno documentati tramite fattura o scontrino fiscale, che viene rilasciato dal farmacista o dal rivenditore, un codice alfanumerico sul prodotto acquistato, la quantità, il codice fiscale del destinatario. Di norma, chi accetta la precompilata non subisce controlli e trova già tutte le spese mediche inserite in dichiarazione. Chi integra la sezione, dovrà invece conservare i documenti. Le prestazioni del medico generico vanno documentate da fattura.
Mutuo: Cambia in base alla destinazione d’uso dell’immobile (prima casa, altro immobile e via dicendo), all’anno in cui è stato effettuato l’acquisto, alla tipologia di mutuo, all’esistenza o meno di una ristrutturazione edilizia, al venditore (cooperativa, azienda edile e via dicendo).
In linea di massima, la destinazione d’uso va autocertificata (ad esempio, in relazione al fatto che l’immobile acquistato è adibito ad abitazione principale). Così come nel caso in cui il mutuo copra sia l’acquisto sia la ristrutturazione dell’immobile, bisogna autocertificare la somma attribuibile all’una o all’altra casistica.
Ristrutturazioni edilizie: Occorre conservare le fatture delle spese sostenute, la ricevuta di bonifico, la dichiarazione dell’amministratore condominiale.
Istruzione: Vanno conservate le ricevute, separatamente da quelle per l’eventuale mensa, le ricevute delle eventuali spese per le gite scolastiche.
Previdenza complementare: Il documento di riferimento è la certificazione unica, bisogna conservare anche la ricevuta di versamento dei contributi, per i familiari a carico la sua dichiarazione dei redditi e/e i documenti sopra citati.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Caf Confartigianato, tel. 0187.286633-30.