Rivoluzione nell'autotrasporto: con la circolare attuativa del 12 maggio dell'Agenzia delle Entrate scattano i controlli sui committenti sulle tariffe minime delle imprese di autotrasporto per conto terzi. «Il provvedimento è un grande passo in avanti per la nostra categoria - spiega Antonio Marzo, presidente regionale di Confartigianato Trasporti - finalmente entrano in vigore le norme sanzionatorie, più volte sollecitate da Confartigianato e Unatras, sancite dal decreto legge 133 del 2008, per le imprese committenti che sottopagano i trasporti su gomma».
Il 12 giugno saranno pubblicati le tabelle dei costi minimi di sicurezza che le aziende dovranno rispettare anche in presenza di contratti scritti in precedenza.
«La normativa - puntualizza Marzo - prevede già oggi la possibilità di avviare ricorsi in tribunale con provvedimenti immediatamente esecutivi, per recuperare le differenze tariffarie derivanti da prezzi inferiori a quelli fissati per legge. Come associazione, comunque, preferiamo incentivare i rapporti corretti tra imprese di autotrasporto e committenti evitando quindi che questi incorrano nelle sanzioni previste per legge. Pagare multe salate per un'azienda significa rischiare di chiudere con ripercussioni su tutta la filiera dei trasporti, già in profonda crisi. L’autotrasporto è un settore super-controllato sia per le normative sul codice della strada, sui tempi di guida, sia sugli adempimenti fiscali e del lavoro».
Secondo i dati aggiornati al secondo semestre 2010 dell'Osservatorio congiunturale sull'artigianato e la piccola impresa, in Liguria, sono 5.664 mila le imprese di trasporto (comprese anche quelle di magazzinaggio) di cui 3.357 sono artigiane.
Nell'ultimo anno il settore in Liguria ha registrato un calo dell'1,8% nel numero totale delle imprese e del 2,8% solo tra quelle artigiane. A Genova, le imprese registrate negli elenchi dell'autotrasporto per conto terzi sono 1.080.
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