Attenzione da gennaio controlli dell'Ispettorato del lavoro alle partite Iva

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26/11/2014

La Riforma del Lavoro del luglio 2012, tra le varie cose, ha rivisto le presunzioni presenti in un rapporto di collaborazione a partita iva, indicando i limiti per il disconoscimento del rapporto autonomo. Presunzioni che saranno oggetto di verifiche ispettive dal 1° gennaio 2015. L'ispettorato vuole colpire quelle prestazioni a partita iva che nascondono un rapporto di lavoro dipendente.

Per questo motivo l'Area Fiscale di Confartigianato riepiloga i presupposti di legge. Le prestazioni lavorative rese da persona titolare di partita Iva sono considerate, salvo che sia fornita prova contraria da parte del committente, rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, qualora ricorrano almeno 2 dei seguenti presupposti.

1) Durata. La collaborazione ha una durata complessiva superiore a 8 mesi annui per 2 anni consecutivi (anni civili). Il massimale annuo da non superare è di 240 gg/anno, anche non continuativi; la sommatoria avviene considerando convenzionalmente la durata mensile pari a 30 giorni (30 giorni per 8 mesi). Per la verifica del periodo vanno considerate tutte le prove documentali che siano in grado di fornire, anche indirettamente, informazioni sulla durata dell’attività svolta (lettere di incarico, fatture, ecc.) e gli elementi testimoniali che l’ispettore raccoglierà da lavoratori, clienti, fornitori, ecc.
L’operatività di questa presunzione potrà essere considerata soltanto al termine del 1° biennio dalla data di vigenza della riforma, e cioè dalla fine del 2014.

2) Corrispettivo. Il corrispettivo derivante da prestazioni autonome, nei rapporti con quel determinato committente, non potrà superare l’80% del totale dei compensi ricevuti nell’arco dei 2 anni civili consecutivi. Si intendono: corrispettivi fatturati, indipendentemente da un effettivo incasso delle somme, anche a più soggetti riconducibili al medesimo centro d’imputazione di interessi.

Confartigianato ricorda che le verifiche ispettive, circa la genuinità dei rapporti autonomi instaurati con possessori di partita iva avverranno dal 1° gennaio 2015, in quanto gli ispettori avranno a disposizione i 2 anni civili (2013 e 2014) idonei al controllo dei primi due presupposti di legge (durata e corrispettivo).
Per ulteriori approfondimenti è possibile rivolgersi presso le sedi di Confartigianato.

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