ESTERO: L'export traina l'economia ligure, ma ristagna il made in Liguria all'estero

Tempo di lettura: 3 minuti
27/10/2010

Tra le province liguri, La Spezia è la prima per esportazioni di manufatti prodotti sul territorio. Imperia è la provincia meno manifatturiera d'Italia

«In Liguria l’export è una voce importante dell’economia regionale su cui incide la presenza del primo porto del mediterraneo: quello di Genova. Una tendenza che non è venuta meno neppure nei periodi più neri della crisi». Alfredo Toti, vicepresidente di Confartigianato Liguria, fotografa così l'importanza delle esportazioni sulla situazione economica delle pmi. Nel primo semestre del 2009 la Liguria era in netta controtendenza con il resto d’Italia registrando un aumento del 10,4% delle esportazioni contro il -24,2% della media nazionale e il -23,9% del Nord Ovest. L’onda lunga della crisi si è fatta sentire un anno dopo, pur mantenendo dati, tutto sommato, confortanti. Nel primo semestre 2010, dalle rilevazioni dell’Osservatorio congiunturale dell’artigianato in Liguria, l’export è cresciuto, rispetto allo stesso periodo del 2009, del 2,1% a Genova, dell’1% alla Spezia, mentre è calato, lievemente, a Savona (-1%) e a Imperia (-0,1%).

Ma quanto pesa, sulla bilancia dell’export, il made in Liguria o più in generale il made in Italy?  Ben poco: a partire dai porti liguri non sono in maggioranza le merci e il manifatturiero prodotto sul territorio. A fare eccezione è La Spezia. Esaminando il peso del made in Italy in rapporto al pil nazionale, infatti, è l’unica provincia ligure che compare nella classifica delle prime 20 città italiane redatta da Confartigianato. La Spezia si piazza al 14° posto con un 15%. «Negli ultimi cinque o sei anni - commenta Alfredo Toti, che è anche presidente di Eps, azienda speciale per la promozione della Camera di Commercio della Spezia - grazie alle azioni della Regione, Liguria International e ICE, le aziende artigiane del territorio spezzino hanno capito che le esportazioni sono un'occasione imperdibile. A incidere sull'export del made in La Spezia è soprattutto la cantieristica navale e la nautica da diporto. Le nostre aziende oggi hanno instaurato forti legami con i mercati del Nord Africa, Libia compresa, della Russia e della Cina».

In sintesi: la Liguria produce poco. Già nel 2007 - quindi prima della crisi -  era al solo al 14° posto tra le regioni manifatturiere  con 4.362 milioni di euro di produzione contro il 106.155 milioni di euro del Nord Ovest con la concentrazione massima in Lombardia (75.896 milioni).

Il vecchio 'triangolo industriale' che aveva per vertici Torino, Milano e Genova, si è sposato a est facendo perno sul capoluogo lombardo e ora il ‘triangolo manifatturiero' ha come vertici Milano, Venezia e Bologna. La provincia meno manifatturiera d’Italia è Imperia con 7,2% del valore aggiunto generato dall'industria in senso stretto, preceduta da Reggio Calabria con il 7,6%.

Il testo completo del comunicato stampa è disponibile qui sotto

Altri filtri: 
Internazionalizzazione