Ecco una sintesi delle principali novità.
Polveri di legno duro (potenzialmente interessate le falegnamerie): introdotto un valore limite di esposizione di 3 mg/m³ per cinque anni dall'entrata in vigore della Direttiva e di 2 mg/m³ successivamente (oggi è pari a 5 mg/m³, anche per le misurazioni successive alla prima).
Cromo esavalente (attività di saldatura, cormatura, ecc.): sarà fissato un valore limite di esposizione pari a 0,010 mg/m³ per un periodo di cinque anni dalla data di recepimento della Direttiva; tale valore scenderà successivamente a 0,005 mg/m³.
Polvere di silice cristallina respirabile (edilizia, lavorazione del marmo, fonderie, ecc.): modifica del valore limite.
I tempi previsti per l'entrata in viogre dovrebbero essere entro la fine di quest'anno per l'adozione formale da parte del Consiglio e del Parlamento Europeo con la successiva pubblicazione in GUUE; ogni Stato membro dell'Unione Europea avrà al massimo 2 anni di tempo per recepire la Direttiva nel proprio ordinamento.
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