800 mila euro per l'efficienza energetica delle imprese.

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29/07/2011

Secondo Confartigianato Liguria costi energetici troppo elevati. Interventi «strategici per il rilancio della competitività»

«In un paese dove il costo energetico è il più alto d'Europa, intervenire per migliorare l'efficienza e promuovere l'uso razionale dell'energia ha un valore strategico. Consente alle nostre imprese di colmare almeno in parte il gap con i concorrenti europei e restare, in questo modo, competitivi». Con queste parole Anna Alfano, presidente regionale di Confartigianato Energia ha accolto il contributo di 800 mila euro approvato dalla Regione Liguria a favore delle imprese che vogliono realizzare interventi per migliorare l'efficienza dei consumi energetici.

Negli ultimi dodici mesi, in Italia, le importazioni di energia sono state pari a 72,9 miliardi di euro, quasi il 5% del Pil. La crescita delle produzione da fonti rinnovabili e l'aumento dell'efficienza dei consumi ha l'effetto di ridurre la dipendenza energetica (rapporto tra saldo import export di energia e relativo consumo lordo), stimata in Italia all'85,4%, cioè il 30% in più rispetto alla media europea. Ricadute sull'ambiente e sulle imprese.

Il bando prevede anche una corsia preferenziale per incentivare le microimprese. «È un aspetto – precisa Luca Falco, membro della giunta di  Confartigianato Liguria e presidente di Confartigianato Imperia – che accoglie una nostra precisa richiesta: per la prima volta si inserisce in un bando una percentuale maggiore per le microimprese che avranno fino al 60% di contributo a fondo perduto e saranno realmente incentivate a presentare progetti».

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