TRASPORTO: Incontro al MIT sull'attribuzione di indice di rischio alle aziende di autotrasporto ai fini di maggiori o minori controlli

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30/04/2011

 

Si è tenuto ieri 28 aprile al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza del Sottosegretario Bartolomeo Giachino, un incontro fra i dirigenti del Ministero e le associazioni di categoria sulla questione dell'attuazione da parte del governo italiano della disposizione (art. 9) della Direttiva comunitaria 2006/22 (c. d. direttiva "sui controlli") relativa all’adozione di un sistema di classificazione del rischio da applicare alle imprese di trasporto in relazione al numero ed alla gravità delle infrazioni commesse di cui ai regolamenti (CE) n. 561/2006 e (CEE) n. 3821/85.

L'Italia deve emanare un decreto che definisca i criteri e le modalita' di tale sistema, Tecnicamente siamo esclusivamente in tema di violazioni ai tempi di guida e di riposo e norme sul cronotachigrafo. Verrà attribuito alle aziende un indicatore della classe di rischio: quelle che presenteranno un indicatore elevato sono assoggettate a controlli piu' rigorosi e frequenti. Si tratta, in sostanza, di un meccanismo di "rating": più si infrangono le regole più si ha un indice elevato e più si viene controllati.

Ad ogni modo Unatras ha sottolineato che l'argomento dovrà tener conto della questione (attualmente in discussione) dell'esenzione di responsabilità del trasportatore per violazioni commesse dal conducente nel caso di piano formativo che abbia messo quest'ultimo al corrente delle vigenti norme sociali comunitarie.

I rappresentanti ministeriali hanno giustamente ricordato che il decreto non riguarda alcuna responsabilità né sanzioni di sorta: si tratta solamente di creare un sistema per attribuire un "punteggio" e di li attivare i controlli per quei soggetti che per numero di infrazioni commesse sono iscritti come "ad alto rischio" in apposito Data Base nel CED (che comunque negli anni a venire molto probabilmente diventerà una costola del futuro registro unico di imprese e infrazioni da interconnettere a livello comunitario).

Le associazioni collaboreranno con il Ministero per la definizione più ottimale del meccanismo di attribuzione del punteggio.

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