AGROALIMENTARE: Cresce dell'1,4% l'artigianato alimentare in Liguria

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30/12/2010

Il settore di punta è quello dolciario, in aumento del 3,7%
nel terzo trimestre del 2010

Cosa metteranno in tavola i liguri per il cenone dell'ultimo dell'anno? Di sicuro avranno l'imbarazzo della scelta in fatto di dolci made in Liguria.

Secondo una recente indagine dell'Ufficio studi di Confartigianato, l’artigianato alimentare ligure dà lavoro a 10.317 addetti (3.015 in più nel 2010 rispetto al 2009). Il numero delle imprese artigiane alimentari ha registrato una crescita tra il 2009 e il 2010 con un saldo positivo dell'1,4%, che piazza in Italia la Liguria a metà della classifica, guidata dal Veneto (+2,8%), Molise (+2,6%) e Piemonte (2,5%). In media le imprese del settore hanno circa 3 dipendenti (3,4 per l’esattezza).

A trainare il settore dell’artigianato alimentare ligure sono i dolci: le pasticcerie, i panifici e le gelaterie artigianali sono ben 1.546 in tutta la regione, in crescita del 3,7% nel terzo trimestre 2010. Tra il 2009 e il 2010 sono nate 27 nuove imprese del settore (+1,8%), dato che piazza la Liguria al terzo posto tra le regioni per la maggiore crescita nel numero delle imprese del comparto, dietro a Molise (+3,1%) e Sicilia (+2,9%). In totale le imprese artigiane del settore alimentare a Genova sono 1.499 (con 5.395 addetti), a Savona 683 (2.296), alla Spezia 428 (1.382) e a Imperia 395 (1.245).

A crescere in Italia sono in particolare i laboratori artigiani del cioccolato, che hanno registrato un boom del +3,6% nell’ultimo anno. Nella classifica delle regioni con il maggior numero di cioccolaterie la Liguria è al tredicesimo posto con 13 produttori artigianali di cacao e cioccolato, lontanissima dalla Campania (74) e dal Piemonte (62). Tra le città, Genova è nona nella top ten con dieci laboratori del cioccolato (la patria del gianduiotto, Torino, è al primo posto con 33). «

La Liguria - dice Luca Costi, segretario generale di Confartigianato Liguria - ha una lunga tradizione nella lavorazione del cioccolato. Non tutti sanno che la prima macchina del cioccolato è stata inventata proprio da un genovese alla fine dell'Ottocento. Certo, le grandi industrie di questo settore sono in Piemonte, Lombardia e Umbria, ma in Liguria abbiamo laboratori d'eccellenza che fanno prodotti di altissima qualità molto apprezzati sul mercato locale e con nicchie di clienti anche all'estero. La crescita del numero delle imprese artigiane del settore alimentare testimonia l'aumento dell'appeal dei prodotti liguri».

In fatto di alimentari, gli europei sono sempre più attenti all’origine del prodotto. Ben 129 milioni di consumatori europei, pari al 31,7% del totale, ritengono decisivo il controllo dell'origine nella decisione di acquisto. La quota sale addirittura al 43% se si parla di prodotti alimentari. I più attenti nell'acquisto di cosa mettere in tavola sono gli svedesi (69%), seguiti dai finlandesi (64%), i greci (62%) e i francesi (55%). Gli italiani sono il 49%.

A preferire il made in Italy in fatto di dolci sono i francesi che costituiscono il 22% dell’export dei prodotti di pasticceria del nostro paese, seguiti da tedeschi e inglesi. L'Italia è il primo Paese europeo per numero di riconoscimenti conseguiti dall'Unione europea con 194 prodotti Dop, Igp e Stg (Specialità tradizionale garantita).

Nel settore della trasformazione di questi prodotti di qualità lavorano 6.065 imprese che spaziano dai prodotti caseari alle spezie. In Liguria è la trasformazione dei prodotti oleari a farla da padrone con 101 imprese attive, concentrate nella provincia di Imperia.

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